Focus settoriale Blocco tematico Clima di fiducia Tema speciale

A tre settimane di distanza dalla conferenza stampa che ha visto la presentazione di risultati generali dell’edizione autunnale del Barometro IPL, l’Istituto oggi con il “Focus settoriale” presenta i dati disaggregati per settori.

I dati dell’Osservatorio mercato del lavoro dell’Amministrazione provinciale mostrano un incremento medio del numero di occupati pari al +2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; tuttavia, i contratti che segnano la crescita maggiore sono quelli a tempo determinato (+6,2%). Nello specifico nel settore dell’agricoltura (+9,3%) e nell’alberghiero (+9,4%) si registra un forte aumento occupazionale ma allo stesso tempo un notevole incremento dei contratti a termine (+11,5% e +10,1% rispettivamente). Tale dinamica evidentemente preoccupa i lavoratori di questi settori, che assieme a quelli del settore edile mostrano le maggiori preoccupazioni per il proprio futuro occupazionale.

Il tasso di disoccupazione appare assestarsi sui valori minimi precrisi, assolutamente invariato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, solo edilizia e settore pubblico registrano una lieve variazione negativa del numero degli occupati, diminuiti del -1,8% e del-1,6% rispettivamente. La notevole riduzione del numero di ore di cassaintegrazione (-72,4%), conferma il ritorno alla normalità.

Ciononostante, nel complesso, le aspettative dei lavoratori dipendenti in merito all’andamento economico dell’Alto Adige nei prossimi 12 mesi sono peggiorate in tutti i settori. Una percezione decisamente pessimistica della situazione economica dei prossimi mesi si ha in particolare nel settore dell’edilizia e nel manifatturiero.

 


Stando ai dati rilevati nell’edizione autunnale del Barometro IPL, in Alto Adige 66 lavoratori dipendenti su 100 hanno preso parte nei 12 mesi antecedenti all’indagine ad almeno un corso di formazione professionale pagato dal datore di lavoro o, in percentuale minore, autofinanziato. Su indicazione del datore di lavoro, la maggior parte dei dipendenti ha partecipato a specifici e mirati corsi di formazione o di aggiornamento (il 49%); una buona parte ha presenziato a eventi esterni (ovvero convegni, conferenze, seminari o workshop) (37%) o ha ricevuto un affiancamento direttamente sul posto di lavoro (34%). Infine, il 23% ha partecipato a corsi ritenuti rilevanti per il proprio lavoro autofinanziandoseli.


QUI il comunicato stampa

Il bilancio provvisorio dell’economia altoatesina nel 2022 è di tutto rispetto, nonostante il quadro sfavorevole determinato dai fattori contingenti quali – in primis – la guerra in Ucraina e lo shock dei prezzi dell’energia. Per il 2023, le prospettive di sviluppo dell’economia altoatesina sono calate notevolmente. Il mercato del lavoro continua tuttavia a fungere da fattore di stabilità. Si può presumere che molti datori di lavoro, in un contesto di carenza di lavoratori qualificati, non ridurranno l’organico anche in caso di ciclo congiunturale sfavorevole. Attualmente il problema maggiore per i lavoratori dipendenti rimane “il portafoglio”. Sotto questo aspetto, come si evince dall’edizione autunnale del Barometro IPL, la situazione si è ulteriormente aggravata: il 46% dei lavoratori dichiara di avere difficoltà ad arrivare a fine mese, perché i soldi non bastano. Si tratta della percentuale più alta mai rilevata dall’IPL dall’inizio delle rilevazioni. Solo una famiglia su tre prevede di poter accantonare risparmi nei prossimi 12 mesi. A causa del massiccio calo del potere d’acquisto, l’economia altoatesina nel 2023 entrerà in recessione. “Questo non deve però essere motivo di panico, ma deve essere un’opportunità per ripensare il modello di fare economia”, dichiara il Direttore IPL, Stefan Perini.


Barometro IPL – Autunno 2022: “Il clima di fiducia dei lavoratori dipendenti altoatesini” >> QUI
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Il mercato del lavoro attraversa un momento di particolare difficoltà nella collocazione efficiente delle risorse, tanto che nell’ambito del PNRR (Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza) è stato previsto un intervento mirato, vale a dire il programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori) che è volto a sostenere e rafforzare l’occupabilità delle persone in cerca di lavoro.

Se da un lato, infatti, esiste sempre un problema di collocamento per un numero consistente di lavoratori disoccupati, dall’altro lato i datori di lavoro lamentano difficoltà nel reperire forza lavoro adeguatamente motivata e preparata. Al fine di capire quali sono i canali più utilizzati nella ricerca di un posto di lavoro in Alto Adige, l’IPL | Istituto Promozione Lavoratori ha deciso di decicare la sezione speciale dell’edizione autunnale del Barometro IPL a questo tema.


Il comunicato stampa >> PDF

 

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