A tre settimane di distanza dalla conferenza stampa che ha visto la presentazione di risultati generali dell’edizione autunnale del Barometro IPL, l’Istituto oggi con il “Focus settoriale” presenta i dati disaggregati per settori.
I dati dell’Osservatorio mercato del lavoro dell’Amministrazione provinciale mostrano un incremento medio del numero di occupati pari al +2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; tuttavia, i contratti che segnano la crescita maggiore sono quelli a tempo determinato (+6,2%). Nello specifico nel settore dell’agricoltura (+9,3%) e nell’alberghiero (+9,4%) si registra un forte aumento occupazionale ma allo stesso tempo un notevole incremento dei contratti a termine (+11,5% e +10,1% rispettivamente). Tale dinamica evidentemente preoccupa i lavoratori di questi settori, che assieme a quelli del settore edile mostrano le maggiori preoccupazioni per il proprio futuro occupazionale.
Il tasso di disoccupazione appare assestarsi sui valori minimi precrisi, assolutamente invariato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, solo edilizia e settore pubblico registrano una lieve variazione negativa del numero degli occupati, diminuiti del -1,8% e del-1,6% rispettivamente. La notevole riduzione del numero di ore di cassaintegrazione (-72,4%), conferma il ritorno alla normalità.
Ciononostante, nel complesso, le aspettative dei lavoratori dipendenti in merito all’andamento economico dell’Alto Adige nei prossimi 12 mesi sono peggiorate in tutti i settori. Una percezione decisamente pessimistica della situazione economica dei prossimi mesi si ha in particolare nel settore dell’edilizia e nel manifatturiero.