Nel confronto internazionale l’Alto Adige presenta percentuali elevate di partecipazione alla formazione continua. Va però sottolineato che i risultati altoatesini si possono spiegare con l’aiuto della tesi sul “comportamento partecipativo individuale”, che i ricercatori definiscono “effetto Matteo” ovvero: i possessori di titoli di studio e posizioni professionali più elevate hanno concretamente più chance di accedere alla formazione professionale continua rispetto ai lavoratori meno qualificati e in posizioni inferiori. Pertanto emerge che la formazione continua contribuisce all’accumulo formativo anche in un sistema di formazione continua differenziato e sostanzialmente ben funzionante come quello altoatesino.

Zoom IPL nr. 38: Competenze e partecipazione alla formazione continua
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