Secondo l’indagine dell’IPL sulle condizioni di lavoro, svolta seguendo la metodologia europea EWCS, i valori altoatesini relativi al coinvolgimento sono simili a quelli dei paesi di lingua tedesca (28 – 31% di persone con un alto tasso di coinvolgimento) e corrispondono alla media UE. Un dato particolarmente positivo è che il 29% dei lavoratori è occupato in organizzazioni altamente coinvolgenti. Risulta netta la differenza rispetto al resto d’Italia (21%), dove, inoltre, il 43% dei lavoratori è attivo in organizzazioni che non concedono né margine di manovra né possibilità di partecipazione. Tuttavia, anche in Alto Adige una persona intervistata su tre (33%) lavora in un’organizzazione a basso tasso di coinvolgimento, dove i lavoratori eseguono i compiti ordinati “dall’alto” senza essere coinvolti nei processi decisionali.